Caposile, il suo nome è chiaramente derivato dalla deviazione delle acque del Sile nell'alveo della Piave Vecchia, ha rappresentato dalla fine del 1600 e per i due secoli successivi un'importante crocevia fluviale.
Con la realizzazione della "conca di navigazione di Portegrandi" e, molto più tardi, di quella di "Intestadura", la totalità dei traffici fluviali diretti al porto di Noventa di Piave transitava attraverso questa località. Il ponte a bilancere con contrappesi, realizzato nel 1925, consentiva il transito dei "burci" da trasporto ed altre importazioni.
La sua struttutra, ricorda il ponte a contrappesi reso celebre da un quadro di Van Gogh. La località di Caposile è situata nella parte sud-orientale del paese. Buona parte del territorio è stato ricavato con la bonifica da fina '800 ai primi anni del '900. Il suo confine orientale è il fiume Piave vecchia. Una particolarità esclusiva a sud di questa località è "la valle", rilevante elemento naturale, dal paesaggio affascinante, sconosciuto ai più. Questo ancora oggi, è utilizzato nella coltura ittica e nella pratica della caccia.