BREVE CENNO STORICO:

La contrada di Chiesanuova da sempre è stata legata all'acqua: dal 1110 iniziarono i primi insediamenti nelle terre della futura Chiesanuova essendo ad una altitudine maggiore, potendo così coltivare i primi appezzamenti di terreni liberi dalle acque. Con inizio nel 1642 dei giganteschi lavori per il disalveamento artificiale del Piave in località Intestadura, il cosiddetto "Tajo", Chiesanuova diventa un'entità a sè, staccata dal territorio di Musile e San Donà. Anni questi in cui si combatte la battaglia: quella contro la "Mala Aria", dettata dai ristagni, dalla febbre malarica e dal colera. Ci si votava alla "Madonna del colera" che ancor'oggi si festeggia a settembre, in ricordo di quei tempi in cui questa piaga aveva inflitto numerose vittime. Ben presto quel tratto abbandonato della "Piave Vecia" divenne, grazie al sostegno "dell'Intestadura del Piave", "porta" verso Venezia, con una diretta navigazione, dando vita al fiume ed al territorio di Chiesanuova. Durante la guerra (1915-18), Chiesanuova vede la totale distruzione della propria chiesa. Proprio da questo tragico evento prende il nome la frazione, da quel campanile che per mancanza di fondi si innalza per pochi metri dalle fondamenta di quello vecchio. In fine come non nominare "la mussa" fedele animale che spesso in passato ha percorso le strade di Chiesanuova, carico di derrate alimentari o di bestiame. Agli abitanti di Chiesanuova piace pensare che sono stati proprio come il musso: forti, gran lavoratori e sempre pronti anche dopo la guerra, la malaria, la fame a tirarsi su le maniche e a ricominciare.

Gastaldo:
Sergio Donè

N° abitanti: 1.000
Tel. 0421.235394

N° partecipazioni: 13

Miglior piazzamento:
3° nel 2008

Colori: Rosso
Simbolo: Mussa